Quali sono le caratteristiche e gli effetti positivi e negativi dell’essere multitasking?
Il multitasking significa svolgere più attività contemporaneamente.
La tentazione del multitasking, ovvero di svolgere più compiti o attività contemporaneamente, è più forte che mai nella nostra epoca moderna. Con l’accesso alla tecnologia, ci sono più opportunità di fare più cose contemporaneamente.
Possiamo facilmente rispondere alle nostre e-mail partecipando a una riunione, parlando al telefono durante la visualizzazione di un sito Web, rispondendo ai nostri messaggi di testo durante la scrittura di un documento e facendo tutti i tipi di compiti e attività contemporaneamente nella speranza di essere più produttivo e realizzare di più prima della fine della giornata.
Tuttavia, mentre fare più cose contemporaneamente può sembrare interessante e farci sentire che stiamo realizzando di più in meno tempo, è davvero una pratica produttiva?
Questo è ciò che scopriremo in questo articolo.
Per determinare se il multitasking è positivo o negativo, esamineremo innanzitutto cosa dicono gli studi e gli esperti sui costi, l’impatto e le conseguenze del multitasking sulla produttività.
Multitasking – Un mito da sfatare
Un mito molto diffuso a proposito dell’attenzione è che certe persone siano multitasking cioè in grado di prestare attenzione a più cose contemporaneamente.
E’ falso!
Il nostro cervello si concentra per natura su un concetto alla volta
Ovviamente siamo in grado di fare più cose contemporaneamente come camminare leggere e ascoltare musica. Ma non è possibile prestare attenzione a due o più attività in modo efficace senza compromettere la comprensione e l’efficienza di una di esse.
Studi scientifici evidenziano che quando vogliamo fare più cose contemporaneamente prestando attenzione a ognuna molto spesso lo svolgimento di uno di questi compiti si auto interrompe. Le interruzioni avvengono per lo più perché ci distraiamo nel passare da un compito all’altro.
Essere multitasking aumenta davvero la produttività?
Cosa dicono studi ed esperti sul multitasking?
Spesso pensiamo che fare più cose contemporaneamente ci renda più produttivi ed efficienti. Ecco perché, quando pratichiamo il multitasking, spesso diciamo a noi stessi: “Ho massimizzato il mio tempo facendo due attività nello spazio di una“.
Tuttavia, anche se il multitasking sembra produttivo a prima vista, diversi studi dimostrano che crea piuttosto l’effetto opposto e che rovina effettivamente la nostra produttività.
Questo è il motivo per cui spesso parliamo della “menzogna o mito” del multitasking, dal momento che coloro che affermano di essere buoni “multitasker” si illudono di essere veramente produttivi quando non proprio così che vanno le cose.
Ti mostrerò i costi nascosti del multitasking sulla tua produttività ed elencherò alcune delle maggiori conseguenze che puoi avere se lo fai.
I più importanti pericoli causati dal multitasking
Il multitasking fa perdere tempo
Innanzitutto, anche se il multitasking sembra farci risparmiare tempo a prima vista, gli studi dimostrano che ha l’effetto opposto.
Secondo uno studio di Joshua Rubenstein, Jeffrey Evans e David Meyer nel 2001, il multitasking non ci farebbe risparmiare tempo, ma all’opposto ce lo fa perdere.
In effetti, la loro ricerca dimostra che il tempo perso viene generato nel processo di commutazione delle attività. In altre parole
Ogni volta che passiamo da un’attività all’altra, il nostro cervello ha bisogno di un certo tempo per abbandonare la prima attività e adattarsi a quella nuova
Il loro studio mostra che questo processo di “commutazione” può richiedere diversi secondi per ogni cambio di attività.
Quindi questo significa che se sei un multitasker e trascorri la giornata facendo diverse attività contemporaneamente, probabilmente dovrai perdere molto tempo.
Supponiamo, ad esempio, che durante una giornata lavorativa passi da un’attività a un’altra 30 volte e che ogni modifica richieda circa 2 minuti, quindi ciò significherebbe perdere circa 1 ora della giornata per destreggiarti tra le diverse attività.
Secondo Meyer, la perdita di tempo causata dal costante spostamento da un’attività all’altra può far perdere fino al 40% del tempo di lavoro effettivo.
Essere multitasking non ti fa risparmiare tempo, al contrario te lo fa perdere!
Il multitasking crea un’interruzione costante nella tua giornata
Il multitasking crea un’interruzione durante la giornata lavorativa. Comporta smettere di fare un’attività per indulgere in un’altra, anche se la prima non è finita, facendoti perdere il focus e la concentrazione sul tuo lavoro.
Gloria Mark, professore presso il Dipartimento di Informatica dell’Università della California, ha affermato che sono necessari in media 23 minuti e 15 secondi per tornare all’attività originale dopo essere passati a un’attività diversa (multitasking).
Se sei abituato a fare diverse cose contemporaneamente come lavorare su un rapporto importante e leggere le tue e-mail allo stesso tempo, crei interruzioni costanti nel tuo flusso di lavoro e perdi concentrazione circa 25 minuti ogni volta …
Il multitasking riduce l’attenzione e l’efficienza
Un altro effetto negativo del multitasking è che riduce il livello di attenzione ed efficienza su ciascuna delle attività che si tenta di svolgere contemporaneamente.
Quasi tutti i numerosi studi condotti dai ricercatori hanno portato alla seguente conclusione:
Il cervello non è progettato per svolgere due attività contemporaneamente
Quello che succede quando proviamo a fare due cose contemporaneamente è che il cervello cerca di concentrarsi su entrambe le attività, il che riduce l’efficienza nei due compiti in questione …
In altre parole, quando proviamo a fare due cose contemporaneamente, la nostra “potenza mentale” viene diluita tra le due attività, il che significa che siamo mediocri in entrambe le attività …
Hai mai provato a conversare con il coniuge mentre cercavi di leggere le tue e-mail sul telefono? Probabilmente hai notato che non puoi entrare nella conversazione o leggere le tue e-mail in profondità. In altre parole, sei mediocre in entrambe le attività.
Il multitasking diluisce la tua attenzione e ti rende mediocre in un compito o peggio, in entrambi i compiti.
Inoltre, aumenta il rischio di errore in una determinata attività poiché non si è pienamente presenti e impegnati nell’attività.
Un guidatore concentrato vede il 50% di cartelli e segnali stradali in più di chi guida parlando al telefono
Ci spronano a essere multitasking ma il nostro cervello non ne è capace. Se ci proviamo finiamo con lo sbagliarci più frequentemente e impiegare più tempo per fare le cose.
Il multitasking estende la durata di un’attività
Un’altra conseguenza del multitasking che non può essere negata è che estende sempre il tempo necessario per completare un determinato compito o attività.
Ad esempio, un’attività che avrebbe potuto essere completata in 20 minuti ininterrotti richiederà 45 poiché è stata intervallata da una o più altre attività.
Nel suo libro Time Management From The Inside Out, Julie Morgenstern fornisce l’esempio di Carol, che ha una presentazione da preparare per la mattina successiva.
Comincia a lavorare alla sua presentazione alle 9:00, ma continua a rispondere al telefono ogni volta che squilla. Inoltre, risponde a dieci e-mail e si impegna in una conversazione con tre dei suoi colleghi mentre lavora alla sua presentazione.
Sta arrivando alla fine della giornata e non ha ancora finito di preparare la sua presentazione … quindi deve rimanere in ufficio più tardi per terminarla la mattina successiva. La sua presentazione, che avrebbe potuto essere completata in 3 ore ininterrotte, le ha portato via tutto il giorno perché praticava il multitasking …
Questo esempio dimostra il vero pericolo del multitasking.
È così facile iniziare tutti i tipi di attività contemporaneamente e sentirsi come se stessi realizzando molto, ma in realtà non stiamo realizzando nulla di significativo poiché non riusciamo e possiamo completare l’attività più importante e prioritaria.
Il multitasking estende sempre la durata normale di un’attività
Il multitasking riduce le capacità intellettuali
Essere multitasking ha un impatto negativo sulla capacità intellettuale.
Nel suo libro Double Ta Valeur, Olivier Lambert presenta numerosi studi sull’impatto e le conseguenze del multitasking sulle capacità intellettuali.
Presenta, tra le altre cose, uno studio condotto presso l’Università di Londra che mostra che i partecipanti impegnati nel multitasking sperimentano un calo del quoziente di intelligenza (QI) maggiore di quelli che hanno perso il sonno notturno o, peggio ancora, che hanno consumato … marijuana.
Presenta anche un altro studio che mostra che i professionisti del multitasking hanno meno materia grigia nella corteccia angolare del cervello, la regione responsabile della regolazione delle emozioni. Ciò ha l’effetto indiretto di produrre ansia e depressione in coloro che praticano il multitasking.
In breve, può sembrare un’esagerazione affermare che il multitasking ha un effetto sulle capacità intellettuali, ma bisogna ammettere che gli studi puntano in questa direzione.
Il multitasking non solo fa perdere tempo e influisce sulla tua efficienza, ma può anche ridurre la tua capacità intellettuale
Il multitasking danneggia le relazioni interpersonali e la qualità della vita
Infine, l’ultima conseguenza del multitasking che vorrei presentare in questo articolo riguarda la qualità della vita e le relazioni interpersonali. Questa conseguenza è più sottile, ma altrettanto presente.
Sapevi che praticare il multitasking in presenza di altre persone può danneggiare le tue relazioni interpersonali?
In effetti, può essere offensivo per i tuoi cari, colleghi o collaboratori scoprire che stai sempre facendo qualcos’altro quando sei in loro presenza. Per esempio:
Se stai ancora rispondendo alle e-mail durante le riunioni del team, può offendere i tuoi colleghi e far sembrare che non ti interessi della loro riunione (anche se a volte questo è il caso).
Se si risponde costantemente al telefono mentre si incontra un collega o un dipendente, si può disturbare la persona e inviare loro il messaggio che altre conversazioni sono più importanti di questa.
L’idea è semplicemente quella di sapere che il multitasking può offendere le persone e danneggiare la qualità delle nostre relazioni.
Inoltre, il multitasking può anche avere un impatto negativo sulla qualità della vita. Se fai costantemente diverse cose contemporaneamente, potresti non trarre mai il massimo vantaggio dal momento presente.
Quando guardi la TV o controlli le e-mail mentre mangi, non ti godi completamente il tuo pasto e il semplice piacere di mangiare.
Se decidi di rispondere ad una telefonata di lavoro la sera a casa, non stai sfruttando al massimo il tempo dedicato alla tua famiglia.
Inviare messaggi di testo mentre sei con i tuoi amici, non ti permette di approfittare pienamente del “qui e ora” in presenza dei tuoi amici.
Il multitasking sta rovinando la tua vita e le tue relazioni!
Cosa fare per vincere il multitasking?
La soluzione migliore come sostiene Estanislao Bachrach nel suo libro Il cervello geniale è ricavarsi una “zona di non interruzione” durante la giornata; vedrai che concluderai di più e meglio.
Le seguenti domande ti aiuteranno a scoprire se hai bisogno di gestire meglio il tuo tempo e le tue energie.
Hai detto almeno una volta nella vita “Vorrei avere più tempo a disposizione” “Il tempo vola via senza che me ne accorga” “Non ho più un minuto per me”?
Alla fine della giornata ti senti pressato; di corsa; a pezzi?
Ti senti in continuo affanno dietro gli impegni le richieste gli imprevisti?
Le 24 ore di una giornata ti sembrano poche strette troppo strette?
Se hai risposto 4 SI è ti serve aiuto per organizzare al meglio la tua agenda.
Valore al tempo è il workshop pensato per te! Vieni a conoscere le migliori strategie di Time management!
Da ricordare…
La conclusione è semplice, il cervello non è progettato per svolgere diverse attività contemporaneamente. Se pensi di essere efficiente nel multitasking, questa è solo un’illusione. Dì a te stesso che stai pagando un prezzo elevato per lo svolgimento di diverse attività contemporaneamente.
Ormai consapevole dell’impatto e delle conseguenze del multitasking sulla tua produttività, spero che sarai più vigile e cercherai di eliminare questa pratica dannosa dalle tue abitudini di lavoro.
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Dott.ssa Francesca Marta Carbotti - Psicologa Psicoterapeuta Coach Milano - Parigi Ordine degli Psicologi della Lombardia n. 03/8008 ADELI n. 759373038 - P.IVA 05559550966 C.F. CRBFNC77B52F205C