“Il Ghosting è la pratica di interrompere tutte le comunicazioni e i contatti con un partner, amico o conoscente senza un apparente motivo o alcun tipo di avvertimento, ignorando completamente qualunque tipo di contatto. Il termine nacque ad inizio anni 2000. A partire dagli anni 2010 l’utilizzo del termine è fortemente aumentato grazie alla nascita dei social media e delle app d’incontri”
Il termine Ghosting deriva dalla parola inglese “ghost” che significa “fantasma”, un fantasma che appare e che scompare subito dopo.
Apparsa con l’ascesa di siti e applicazioni di incontri, l’espressione “ghosting” si riferisce al fatto di essere completamente dimenticati da una persona da un giorno all’altro.
Che si tratti di un’amicizia o di una relazione romantica, significa scomparire dall’oggi al domani dalla vita dell’Altro senza dare alcuna spiegazione, per porre fine a una relazione.
La persona non risponde più ai tuoi messaggi o alle tue chiamate. È silenzio totale
L’espressione, ormai largamente usata nel linguaggio quotidiano, è molto presente anche nel mondo professionale e degli affari.
Ghosting – Quali sono le radici di questo fenomeno?
Il Ghosting è l’atto di interrompere improvvisamente tutte le comunicazioni “digitali” con qualcuno senza preavviso. Una situazione molto comune per gli amanti degli appuntamenti online.
Con i social network e le app di incontri, il fenomeno sta crescendo sempre di più.
Questa è l’era delle relazioni usa e getta dopo l’uso
Il Ghosting può avere radici diverse dall’evitare il confronto con gli altri?
Il fenomeno non è specifico di genere ed è strettamente correlato alla maturità e alle capacità comunicative del soggetto.
Il Ghosting potrebbe nascere dall’immediatezza a volte pressante delle nostre modalità di comunicazione.
Ma quali sono le altre cause all’origine del fenomeno?
Ci possono essere altri motivi che spingono al “fantasma” in una relazione. Le cause più frequenti all’origine del Ghosting sono:
La codardia
La paura di affrontare il dolore dell’Altro
La paura dell’impegno
La paura di dover affrontare il conflitto
Il fatto che la persona sia già impegnata con qualcun altro
La vendetta
Molti cercano di giustificare il fenomeno come un modo per smettere di uscire con qualcuno/a senza ferire i loro sentimenti.
Ma in realtà chi fa Ghosting dimostra che sta pensando solo a se stesso!
La persona che subisce Ghosting resta con molte domande senza risposta ed una sensazione di rifiuto e abbandono che può certamente renderla sospettosa delle persone e alimentare la paura di uscire con altri partner in seguito.
È molto più difficile piangere per una relazione finita quando non c’è una spiegazione, soprattutto se la fine ti coglie di sorpresa!
Sembrerebbe infatti che la cosa più dolorosa nel fenomeno del Ghosting sia l’incomprensione e il silenzio molto più della fine della relazione.
Zombieing – Il ritorno dei morti viventi
Un altro fenomeno “paranormale” di cui si sente parlare è lo Zombieing, il ritorno di chi se ne è andato senza dirci addio.
La persona, scomparsa senza dare alcun segno di vita, torna dalla “morte” e ti scrive, come se niente fosse, frasi del tipo: “Ehi! È passato molto tempo da quando abbiamo parlato! Cosa c’è di nuovo?”
La maggior parte delle volte, questa persona non fa un mea culpa o cerca di spiegare perché è scomparsa dalla tua vita, ma torna solo per scoprire se pensi ancora a lei e se hai ancora buoni sentimenti per lei.
Come affrontare i fantasmi e i morti viventi?
Ti stai chiedendo come reagire con i fantasmi e i morti che camminano?
A mio avviso, la cosa migliore da fare è servire loro la stessa medicina: fare il morto.
Non ha senso perdere tempo con questi individui
Sono quello che sono e di certo non si trasformeranno in umani rispettosi ed empatici da un giorno all’altro!
Possano essi infestare altrove, ma non il tuo cuore!
Se sei vittima di un “fantasma“, non preoccuparti troppo: alcune relazioni non sono destinate a durare.
Inoltre, il Ghosting mette l’Altro in una luce piuttosto indesiderabile, il che può aiutarti ad andare avanti più rapidamente.
Dott.ssa Francesca Marta Carbotti - Psicologa Psicoterapeuta Coach Milano - Parigi Ordine degli Psicologi della Lombardia n. 03/8008 ADELI n. 759373038 - P.IVA 05559550966 C.F. CRBFNC77B52F205C