Neuroplasticità e neuroscienze. Il nostro cervello può imparare per tutta la vita, la creatività si può potenziare, indipendentemente dall’età.
Applicando le giuste tecniche possiamo modificare l’anatomia e la struttura del nostro cervello, riattivando connessioni neuronali che credevamo perdute o sopite.
Cos’è la Neuroplasticità – Definizione
Per plasticità cerebrale si intende la capacità dell’encefalo di modificare la propria struttura e le proprie funzionalità a seconda dell’attività dei propri neuroni, correlata ad esempio a stimoli ricevuti dall’ambiente esterno, in reazione a lesioni traumatiche o modificazioni patologiche e in relazione al processo di sviluppo dell’individuo. Questa capacità, che si esprime in gradi e modi diversi in tutto il sistema nervoso, si basa sulla cosiddetta plasticità neuronale. (Fonte Wikipedia)
Neuroplasticità – Il coraggio di cambiare
Il cervello umano è probabilmente l’organo più misterioso e affascinante tra tutti. Gli studi sul cervello sono relativamente recenti. Nel XVIII secolo appare la prima carta sulle funzioni cerebrali e solo nel 1932 gli scienziati cominciano a comprendere l’importante relazione esistente tra cervello e corpo.
Niente è definitivo!
I neuroni si scambiano informazioni sotto forma di influssi nervosi.
E’ a partire dalla metà del XX secolo che fa il suo ingrasso la nozione di neuroplasticità.
L’origine deriva da “neuro” che designa le cellule nervose (i neuroni) e “plasticità” che significa modellamento.
La neuroplasticità è la facoltà del sistema nervoso di riorganizzarsi quando subisce dei cambiamenti
La nozione di neuroplasticità porta in se ottimismo e speranza per tutti coloro che intendono agire e cambiare le loro cattive abitudini e crearne nuove più benefiche e produttive.
Use it or lose it
Grazie alla Neuroplasticità il cervello può disapprendere e ricostruire nuovamente. Il cervello è pratico e risponde ad un principio “use it or lose it”.
Ciò che non è utilizzato viene perso!
Questo significa ad esempio che se ti sforzi di avere costantemente comportamenti positivi verso l’ambiente circostante come esprimere gratitudine ogni giorno e più volte al giorno, i sentimenti negativi tenderanno progressivamente a ridursi fino a sparire del tutto.
I tassisti londinesi possiedono più materia grigia dei tassisti di Parigi e Berlino!
Uno studio della rivista Current Biology ha rivelato che il cervello dei tassisti londinesi è diverso dagli altri.
A differenza delle strade di Parigi e Berlino facilmente navigabili, la mappa stradale di Londra somiglia ad una grande confusione di fili. Malgrado ciò, i tassisti londinesi sono efficaci e rapidi nel condurci da un punto A a un punto B.
Per ottenere la licenza devono superare un esame che attesti la conoscenza di circa 25000 vie e attrazioni turistiche della capitale.
I tassisti londinesi hanno più materia grigia nell’ippocampo posteriore (regione del cervello che gioca un ruolo primario nella memorizzazione e navigazione spaziale) in confronto a persone di età, educazione e intelligenza similare. Questo perché più il tassista ha esperienza nel suo mestiere, più largo è l’ippocampo.
L’allenamento cognitivo, l’esercizio costante è in grado di produrre sostanziali cambiamenti fisici nel nostro cervello!
Il cervello si adatta alle esigenze cognitive del mestiere!
Nuove esperienze = nuovi neuroni + nuove connessioni tra neuroni
Il nostro cervello si modifica a tutte le età ed è questo fenomeno che chiamiamo neuroplasticità.
Grazie alla neuroplasticità il cervello è capace di compensare lesioni, di ripararsi, ma anche di sviluppare nuove funzioni e migliorarsi.
Molti fattori entrano in gioco per accrescere le potenzialità della neuroplasticità:
Buona alimentazione (in particolar modo i cibi ricchi di Omega3 che danno al nostro cervello “benzina” di cui necessita per lavorare)
Pratica regolare di meditazione/rilassamento
Attività fisica (liberazione di endorfine)
Buon sonno (riparatore per il cervello),
Nuove esperienze di apprendimento, …
La neuroplasticità offre speranza se desideri modificare le tue cattive abitudini.
La prima cosa da fare è essere consapevoli di quali sono le abitudini nocive che desideri cambiare e quali sono le abitudini positive che desideri introdurre nella tua vita.
In seguito ti devi dedicare a queste ultime con impegno, costanza e regolarità.
Il cambiamento dipende dalle scelte che decidi di attuare!
Il cambiamento dipende dal tuo impegno e dagli sforzi che deciderai di intraprendere.
Il cervello realizza dei piccoli miracoli ogni secondo di ogni giorno grazie alla neuroplasticità.
Dott.ssa Francesca Marta Carbotti - Psicologa Psicoterapeuta Coach Milano - Parigi Ordine degli Psicologi della Lombardia n. 03/8008 ADELI n. 759373038 - P.IVA 05559550966 C.F. CRBFNC77B52F205C