Fare network – Perché è importante costruire solide relazioni professionali
Perché è fondamentale fare network?
Uno dei vantaggi è il serbatoio di amicizia e fiducia che ne deriva.
I manager di successo fanno network!
Erano gli anni Ottanta, a Wall Street, e tutto andava per il meglio.
A soli ventiquattro anni, quest’uomo gestiva un fondo comune in titoli di investimento da 3 miliardi di dollari: i suoi guadagni erano spettacolari.
Purtroppo, i suoi investimenti erano quasi interamente in obbligazioni di rischio e il fondo perse quasi tutto il suo valore nel crollo dell’ottobre 1987.
Quanto a lui, si ritrovò per strada. “Fu allora che capì che sul lavoro le relazioni sono tutto” mi spiega la moglie. “In quel frangente non ci fu nessuno a proteggerlo. Era diventato talmente arrogante e pieno di sé che non si era dato la pena di coltivare quel tipo di amicizia che avrebbe potuto indurre qualcuno a dire “teniamolo con noi”. Quando cercò di trovarsi un altro lavoro non conosceva nessuno che potesse aiutarlo ad approdare da qualche altra parte”.
Dopo sei mesi – e cinquecento telefonate a vuoto – alla fine trovò un altro lavoro, di gran lunga meno prestigioso, partendo dal quale si fece strada salendo nuovamente ai vertici. Ma il suo atteggiamento di fondo era cambiato.
“Ora è presidente della sua società di professionisti, e conosce tutte le altre persone chiave che lavorano nel settore”, spiega la moglie. “La domanda che ci poniamo è: se dovesse perdere il suo lavoro domani, quante telefonate dovrebbe fare per trovarne un altro? Oggi come oggi gliene basterebbe solo una”.
L’importanza del network – I manager vincenti coltivano il network!
Far bene nella nostra attività dipende in misura maggiore o minore dal buon funzionamento di una rete di persone. Come disse un alto dirigente, per quanto potesse sembrare che egli avesse il controllo sulla qualità del proprio lavoro, “in realtà, oltre ai miei diretti subordinati, ci sono centinaia di persone sulle quali io non ho un controllo diretto ma che possono influenzare il livello del mio lavoro. Almeno venticinque di queste persone hanno un ruolo essenziale in tal senso”.
Uno dei vantaggi insiti nel costruire relazioni è il serbatoio di amicizia e fiducia che ne deriva. I manager più efficaci sono bravissimi a coltivare queste relazioni; quelli meno in gamba in genere non ci riescono.
Questo è particolarmente importante per avanzare dai gradini più bassi ai livelli più alti di un’ organizzazione; tali legami umani sono le vie attraverso le quali gli individui arrivano a essere conosciuti per le loro capacità.
Queste reti strumentali sono probabilmente del tutto distinte dal tessuto di amicizie che coltiviamo principalmente per diletto. Qui la costruzione della relazione ha una motivazione: queste sono amicizie con uno scopo.
Le persone abili nel tessere queste reti spesso mescolano la vita privata e quella lavorativa, così che molte, o la maggior parte, delle loro amicizie personali sono strette sul lavoro; tuttavia, per impedire che gli impegni professionali e i programmi privati si confondano, occorrono chiarezza e disciplina.
Quali sono gli errori più comuni commessi dalle persone che non fanno network ?
Isolamento. Chi è timido, introverso o tende a isolarsi non è, naturalmente, molto bravo a coltivare relazioni. E le persone che si limitano ad accettare gli inviti senza mai ricambiarli, o che circoscrivono la propria conversazione all’attività professionale, fanno ben poco per ampliare la propria rete di relazioni.
Gelosia. Un altro errore comune è un’eccessiva gelosia del proprio tempo e dei propri impegni di lavoro, che porta a declinare le richieste d’aiuto e di cooperazione, col risultato di generare risentimento e una rete stentata.
Incapacità a dire NO. Coloro che non sanno mai dire di no ogni volta che qualcuno chiede loro qualcosa rischiano di caricarsi a tal punto, che il loro stesso lavoro ne soffre.
Come costruire solide relazioni professionali?
Gli individui capaci di prestazioni straordinarie sanno trovare un equilibrio fra le priorità del loro lavoro e alcuni favori scelti con attenzione – e in tal modo costruiscono crediti di amicizia con persone che in futuro potrebbero rappresentare risorse essenziali.
La costruzione di rapporti è fondamentale per sviluppare relazioni forti e proficue.
Il rapporto è imperniato sull’empatia e di solito si forma spontaneamente nel corso di conversazioni casuali sulla famiglia, lo sport, i bambini e le cose della vita.
Infine, costruire un’intima amicizia di lavoro significa stabilire un’alleanza, una relazione sulla quale poter contare.
Chi è molto abile nello stringere relazioni può fare appello a una rete di amicizie estesa e in continua espansione.
Dott.ssa Francesca Marta Carbotti - Psicologa Psicoterapeuta Coach Milano - Parigi Ordine degli Psicologi della Lombardia n. 03/8008 ADELI n. 759373038 - P.IVA 05559550966 C.F. CRBFNC77B52F205C