Come vincere la timidezza – Il potere dei messaggi negativi
In questo articolo scoprirai come vincere la timidezzacon il pensiero positivo.
I messaggi negativi e la paura di mostrarci vulnerabili e imperfetti alimentano la nostra timidezza.
Stimarsi è destinarsi
Nathaniel Branden
Tra i tanti flussi di pensiero che attraversano la nostra mente, ci sono dei messaggi negativi, nocivi. Dal momento che conviviamo da sempre con loro, succede che confondiamo questi messaggi con la realtà e agiamo come se fossero veri.
“Sono timido” “Ho paura di parlare in pubblico” “Gli altri rideranno di me” “Sono poco persuasivo”“Non merito di essere felice” “Non valgo nulla” …
Molto spesso questi messaggi sono senza fondamento, sono irrazionali, e prestiamo loro attenzione, gli accettiamo automaticamente per la sola ragione che ci siamo abituati a essi da molto tempo.
Queste opinioni che abbiamo di noi, buone o nocive, nascono nell’infanzia come messaggi trasmessi da un adulto importante per noi oppure sono il risultato di esperienze isolate e condizionano le future percezioni sia di noi che del mondo circostante così come la nostra maniera di comportarci difronte alle richieste dell’ambiente.
Hai mai pensato di metterle in discussione usando la ragione?
Così come le abbiamo apprese possiamo modificarle sostituendo ad esse nuovi messaggi più benefici che nel corso del tempo andranno a sostituire le vecchie credenze.
Con perseveranza, ripetendo nuovi messaggi (positivi) e regolando simultaneamente il nostro comportamento su essi, possiamo cambiare la percezione di noi stessi.
Come vincere la timidezza – Usa il pensiero positivo!
Tra i tanti esercizi di crescita personale che pratico, il più utile consiste nello scrivere una lista di caratteristiche che riflettono l’immagine che voglio avere di me stessa e ciò che voglio diventare. Ho creato una lista di 8 frasi destinate a servirmi come guida per una vita migliore che rileggo ogni mattina.
I messaggi negativi, non spariscono dall’oggi al domani, ma ogni giorno ripetendo la mia lista dei messaggi positivi, i negativi finiscono per occupare una posizione defilata e non più centrale, perdono man mano tutta la loro potenza e influenza su me stessa.
Secondo Nathaniel Branden, uno studioso che si occupa da più di 40 anni di stima di sé, avere una buona considerazione di se stessi, quindi giudicarsi e pensarsi in termini favorevoli, agisce come una sorta di sistema immunitario dello spirito, che consente di affrontare in modo efficace quanto la vita ci propone e di attingere a capacità di ripresa qualora ci si confronti anche con gli inevitabili insuccessi
Invece che reagire a un’immagine che abbiamo ereditato, creiamo la nostra!
Il coraggio di essere imperfetti
Il coraggio di essere imperfetti, il coraggio di essere vulnerabili è il tratto di carattere che distingue chi si ama, chi ha stima di se stesso.
Invece che domandarsi senza sosta, se il loro amore sarà ricambiato, essi amano…
Al posto di rinunciare a candidarsi per un posto di lavoro che ambiscono ardentemente per paura di essere respinti, essi rispondono all’inserzione…
Chi ha coraggio non nasconde le proprie imperfezioni e le proprie vulnerabilità, le condivide
E’ molto difficile autorizzarsi a essere fragile, levarsi la maschera della perfezione. La vulnerabilità ha un costo e può causare molta sofferenza. Tuttavia questo prezzo è trascurabile in confronto al rischio di rifiutare la nostra parte di umanità.
Quando ci impediamo la vulnerabilità, ci impediamo anche la gioia, la felicità, la possibilità di intrattenere dei legami autentici con gli altri.
Esprimersi, condividere sinceramente le proprie idee e sentimenti significa rischiare di essere rifiutati e per questo soffrire. Ma scegliendo di non esprimersi mai, di nascondersi dietro una facciata siamo noi stessi a rifiutarci e i primi a non apprezzarci.
Facendo finta di essere ciò che non siamo aggraveremo maggiormente la situazione.
Quando mostri una facciata, è essa che gli altri apprezzeranno, non te stesso!
Se sei interessato ad approfondire il tema ho creato il workshop Fate l’amore con le parole un percorso per imparare a volerti bene e apprezzare le tue qualità per migliorare la tua vita!
Dott.ssa Francesca Marta Carbotti - Psicologa Psicoterapeuta Coach Milano - Parigi Ordine degli Psicologi della Lombardia n. 03/8008 ADELI n. 759373038 - P.IVA 05559550966 C.F. CRBFNC77B52F205C