Ho dei gusti semplicissimi; mi accontento sempre del meglio
Oscar Wilde
Il cibo è carico di valori simbolici e culturali. La vita di relazione viene scandita dal cibo. Si pranza insieme. Ci si trova per cena. Un caffè in compagnia è un classico degli appuntamenti pomeridiani. La colazione in famiglia è il modo migliore di iniziare la giornata.
Attorno a bevande e pietanze si articola il movimento della nostra quotidianità.
Il consumo di alimenti e bibite trova facilmente associazione con determinati stati emotivi.
Per questo diventa difficile seguire una dieta
Gli sforzi di alcune settimane sono presto vanificati da una repentina caduta. La motivazione scompare. Il piano alimentare resta abbandonato in qualche cassetto nascosto, o si perde tra le scartoffie.
Il counseling psico-nutrizionale risponde alle esigenze di chi non riesce a seguire una dieta e a perdere peso
Le persone spesso faticano a scalare la montagna del proprio cambiamento; prima tentennano, dopo rallentano e in ultimo si inchiodano, fino a pensare che perdere peso è impossibile. A volte è sbagliato il momento, altre l’approccio terapeutico, altre ancora gli obiettivi che ci si è posti. In tutti i casi non riescono a perdere peso o lo recuperano subito dopo averlo perduto.
Counseling psico-nutrizionale – Definizione
Un aspetto fondamentale per il paziente che desidera perdere peso è aumentare la fiducia in se stesso. Per arrivare all’obiettivo il counseling psico-nutrizionale integra competenze che afferiscono alla psicologia e competenze proprie della dietologia.
Il percorso intrapreso dal soggetto viene seguito da un’équipe formata da dietista e psicoterapeuta.
Ma cos’è esattamente il counseling psico-nutrizionale ? Possiamo darne una definizione?
Il counseling psico-nutrizionale è un percorso terapeutico integrato per la perdita e il mantenimento del peso
Costituisce il trattamento elettivo per perdere peso e mantenere nel tempo uno stile di vita orientato al benessere.
La ricerca clinica ha evidenziato come i maggiori problemi nel trattamento del sovrappeso e dell’obesità siano:
- l’abbandono precoce della dieta
- il recupero del peso a distanza di poco tempo
Entrambi questi problemi sono collegati alle difficoltà di attuare modifiche stabili dello stile di vita e dei pensieri che ne sono la base. È necessario lavorare sulla propria visione di sé e del mondo per non vanificare gli sforzi effettuati.
Quando è consigliato?
Sovrappeso e obesità sono il risultato di:
- un BILANCIO ENERGETICO POSITIVO con origine multifattoriale e almeno duecento geni di suscettibilità che possono favorire lo sviluppo della patologia;
- FATTORI AMBIENTALI come il comportamento alimentare, stile di vita e influenze culturali, che ne permettono lo scatenamento;
- ALTRI ASPETTI che entrano in gioco possono essere, per esempio, un particolare periodo della vita (matrimonio, divorzio, nascita di un figlio, pensionamento, menopausa), la sospensione dal fumo, l’assunzione di alcol e droghe, stress, depressione, riduzione dell’attività fisica, danni al sistema nervoso centrale e l’uso di farmaci antidepressivi, ansiolitici e stabilizzanti dell’umore
L’assunzione di farmaci
Nonostante sia assolutamente necessaria quando prescritta da un medico, l’assunzione di medicine di questo tipo spesso determina come effetto indesiderato un aumento del peso corporeo lieve o marcato, soprattutto nel primo periodo di trattamento. Il paziente difficilmente riesce a spiegare e gestire da solo le modifiche avvenute nel suo corpo.
Il meccanismo che sta alla base di tale situazione è vario. I farmaci possono agire direttamente sul senso di fame, stimolandola; sulla sete, con un aumento della frequenza di consumo di bevande zuccherine; sulla ritenzione idrica. I sedativi possono influenzare il peso corporeo perché la loro azione farmacologica, attesa, si esplicita anche in una diminuzione del livello di attività fisica.
Per tutto ciò sicuramente esiste una possibilità di intervento grazie alle tecniche di counseling nutrizionale, con sedute mirate a regolare la dieta su un preciso fabbisogno energetico (di macro e micronutrienti) e aumentando per quanto possibile il movimento, anche semplicemente camminando.
Counseling psico-nutrizionale – Obiettivi
Un punto di partenza fondamentale nell’applicazione delle tecniche di counseling psico-nutrizionale è l’identificazione degli obiettivi da perseguire. Il primo passo consiste nel favorire il consolidamento dell’autostima del paziente. Su questa base è poi possibile lavorare per raggiungere traguardi più direttamente legati all’alimentazione.
Gli obiettivi del percorso di counseling psico-nutrizionale possono essere così sintetizzati:
- Acquisire consapevolezza dei propri comportamenti alimentari
- Definire, raggiungere e mantenere il peso desiderato
- Creare pensieri e sensazioni positive nei confronti della propria immagine corporea
- Ritrovare la gioia di essere unici (partecipa al workshop Fate l’amore con le parole)
L’équipe formata da dietista e psicoterapeuta
Le tecniche di counseling psico-nutrizionale sono programmate e attuate grazie alla collaborazione di due figure professionali, quella del DIETISTA e quella dello PSICOTERAPEUTA.
L’integrazione delle loro conoscenze crea il giusto supporto per accompagnare il paziente nel suo percorso di acquisizione del controllo delle proprie abitudini alimentari.
A fondamento del counseling psico-nutrizionale e della sua definizione, c’è dunque un’équipe multidisciplinare che lavora in sinergia per sciogliere i blocchi psicologici che impediscono di dimagrire e mantenersi in forma.
Dietista e psicoterapeuta si attivano contemporaneamente affinché il cliente raggiunga l’obiettivo di peso ragionevole concordato durante gli incontri terapeutici specifici. Le sedute sono finalizzate a correggere le abitudini alimentari disfunzionali e ad accompagnare nel tempo il paziente verso un cambiamento positivo e soddisfacente del peso e della propria immagine corporea.
Counseling psico-nutrizionale – Come funziona
Il counseling psico-nutrizionale è un percorso progettato “su misura” per il paziente che lo intraprende, in linea con le sue esigenze e necessità.
Gli incontri sono generalmente a cadenza settimanale.
Si caratterizzano per l’approccio esperienziale e interattivo volto alla modifica e all’acquisizione di nuovi schemi comportamentali efficaci per il mantenimento del peso corporeo e di uno stile di vita orientato al benessere.
Il paziente è chiamato a divenire un attore responsabile e attivo del proprio cambiamento: il paziente è l’unico a poter cambiare se stesso, nessun altro potrà farlo al suo posto
Nelle prime sedute del percorso terapeutico si propone al paziente un questionario in cui vengono poste domande in relazione allo stile di vita e al regime alimentare abituale. Altre informazioni fondamentali riguardano la presenza di intolleranze, allergie, disturbi alimentari e l’assunzione di farmaci. Vengono valutati anche i dati antropometrici: altezza, peso, BMI (Body Max Index, in italiano, “indice di massa corporea”).
Il diario alimentare compilato dal paziente è uno strumento essenziale per promuovere consapevolezza e modificare cattive abitudini alimentari consolidatesi nel corso del tempo.
Sciogli i blocchi psicologici che ti impediscono di dimagrire e rimanere in forma!
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Ti risponderò quanto prima e insieme capiremo qual è il percorso migliore per te.